28/07/09






CHICO FORTI, un innocente all'ergastolo

Enrico (Chico per tutti) Forti è un cittadino italiano di Trento, campione di windsurf pluridecorato che nel 1997 produsse un video riguardante l'omicidio dello stilista Gianni Versace mettendo in risalto molte incongruenze mai spiegate.
Attualmente, e se non cambia qualcosa lo resterà per il resto della sua vita, è detenuto in un carcere della Florida condannato all'ergastolo con l'accusa di omicidio.
Nello specifico viene accusato di aver cagionato consapevolmente la morte di un ragazzo australiano di nome Pike, figlio di un imprenditore con il quale Forti aveva avuto in precedenza rapporti di lavoro. Inizialmente l'accusa che fu mossa nei suoi confronti era quella di essere stato l'esecutore materiale dell'omicidio, in un secondo tempo l'accusa cambiò il reato ascritto in frode nei confronti del padre dell'ucciso.
Le udienze che sono seguite a questa accusa hanno visto Forti assolto con formula piena per non aver commesso il fatto. Sembrava che il procedimento stesse per concludersi definitivamente quando l'accusa decise di riproporre l'accusa per omicidio.
Ancora una volta Forti riuscì a dimostrare l'impossibilità assoluta per lui di trovarsi sul luogo del delitto all'ora in cui fu commesso l'omicidio. Il reato imputato subì dunque un altra trasformazione cambiando nell'accusa di essere il mandante dell'omicidio Pike.
Dopo varie peripezie il tribunale della Florida ha dichiarato Forti colpevole e lo ha condannato alla pena dell'ergastolo. Nello stato della Florida (U.S.A.), se si viene condannati all'ergastolo con l'accusa di omicidio non c'è nessuna possibilità di ottenere mai sconti di pena o misure alternative alla detenzione in carcere.
Il fatto gravissimo, e che potrebbe far pensare che tutta la vicenda sia una sorta di regolamento di conti per non essersi fatto gli affari suoi all'epoca dell'omicidio Versace, facendo fare alcune brutte figure alla polizia locale con i suoi video, è rappresentato dal fatto che la condanna non è supportata da nessuna prova concreta. Solo da supposizioni e congetture.
Per il diritto romano, su cui si basa buona parte dell'Europa, con le prove presentate al processo nessun tribunale avrebbe potuto condannare Forti.

Che fare adesso? Il minimo che possiamo fare è di conoscere e far conoscere questa triste vicenda.

.

1 commento:

  1. Forti? Vittima della Polizia americana e vittima di un pubblico ministero incapace e corrotto.

    RispondiElimina